La dieta non è lo strumento più efficace per dimagrire. Spiego meglio questa espressione: quando si sostiene l’inefficacia della dieta non ci si riferisce al fatto che non faccia calare di peso. In realtà, con la dieta dimagrante il peso scende perché si ingeriscono meno calorie di quelle che si consumano. Quello che una dieta ipocalorica non garantisce, ed è per questo che possiamo affermare che non funziona, è il mantenimento del dimagrimento nel tempo. Cioè, dopo che ho compiuto il mio bravo sforzo di aderire ad un programma di dimagrimento ed ho finalmente raggiunto il peso giusto per me … cosa accade? È questo l’aspetto controverso e “sotto accusa” della dieta dimagrante, che si presenta nella quasi totalità dei casi. Col tempo si riprende il peso perduto e molto spesso con gli interessi. Perché una dieta dimagrante non tiene conto delle variabili, perlopiù psicologiche, che hanno portato all’aumento di peso.
E quindi come organizzarsi per perdere peso senza riprenderlo nel tempo?
Prima di iniziare un percorso dietetico per perdere peso è necessario, se non fondamentale, preparare il terreno e cioè fare un percorso psicologico lavorando proprio sul mantenimento. In questo modo si riuscirà a rendere duraturi i risultati faticosamente ottenuti con la dieta alimentare perché si avranno acquisito quelle competenze cognitive e comportamentali necessarie per non commettere gli errori col cibo che hanno portato ad ingrassare.